Google elimina il campo Presentazione/Descrizione delle schede local, almeno per ora!

Aggiornato il 4 Agosto 2016

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Nuovo aggiornamento in casa Google My Business. Nella Guida di Google, a questo link:
https://support.google.com/business/answer/6262887

così come tra le Novità suggerite direttamente nella dashboard GMB, una volta loggati, si legge:

Il campo Presentazione/Descrizione non è più modificabile in Google My Business. Può essere visualizzato, e ancora modificato, dagli utenti solo su Google+. La modifica degli attributi, presto disponibile per tutte le visualizzazioni di Google My Business, ti consentirà di descrivere al meglio la tua attività agli utenti su Ricerca Google e Maps.

Più che di “campo non più modificabile” si dovrebbe parlare di campo eliminato, visto che il campo descrizione è completamente scomparso dalla dashboard sia nella visualizzazione ad elenco, sia dalla visualizzazione a schede.

Prima
Descrizione 1

Adesso
Descrizione 2

La descrizione dei business continua comunque a comparire online ma di fatto il campo è scomparso e non è più gestibile.

Descrizione 3
È una novità che tutto sommato ci si aspettava da quando Google ha introdotto la visualizzazione delle descrizioni scritte direttamente dal suo staff, i cosiddetti “Riassunti Editoriali

Ecco un esempio:

Descrizione 4
Per la query di ricerca “Hotel a Roma” nel primo risultato di Maps (primo anche nel Local Pack) si visualizzano due descrizioni. Quella in rosso è la “classica” descrizione inserita dal gestore/proprietario della scheda ancora visibile, mentre quella in giallo è un riassunto editoriale (di Google).

Ricordiamo, inoltre, che nel caso degli hotel, Google mostra gli Snippet di recensioni di hotel, ovvero riepiloghi di recensioni autorizzati da TrustYou, un’azienda terza che aggrega i punteggi utilizzando le recensioni presenti sul Web.

Descrizione 5
In cosa di traduce tutto ciò?

Google farà sempre più affidamento all’ecosistema esterno per cercare di restituire risultati il più possibile veritieri. D’altro canto, fino a questo momento si è assistito spesso a un utilizzo improprio delle descrizioni. Il campo veniva usato per fare spam o inserire keyword stuffing… per non parlare di recensioni palesemente autocelebrative o, peggio, non veritiere che non trovavano conferme nelle recensioni degli utenti.

Google ha deciso evidentemente di darci un taglio e siamo sicuri che farà sempre di più sul serio…

Da questo momento in poi, i marketer dovranno preoccuparsi di gestire l’intero ecosistema online; mentre i proprietari dei business dovranno capire l’importanza del local marketing e il valore di affidarsi a  professionisti del settore.

Se pensavate che bastasse rivendicare la scheda per essere a posto, dovete ricredervi Ancora una volta. La scheda Google My Business è solo una fonte da cui Google si approvvigiona. Una delle tante, e spesso nemmeno la più autorevole.

Le descrizioni (riassunti editoriali e le info provenienti dal web) infatti, come indicato dallo stesso Google,
https://support.google.com/business/answer/3039617 non possono essere modificate:

“Le descrizioni delle attività (riassunti editoriali o parole chiave provenienti dal Web, visualizzati accanto alla tua attività) non possono essere modificate.”

Nello stesso annuncio, Google ha dichiarato che permetterà la gestione degli attributi da dashboard…  probabilmente quindi ci saranno informazioni più schematiche e più granulari, vedremo in cosa consisteranno! Vi terremo come sempre aggiornati e se vi iscrivete alla Newsletter non vi perderete nemmeno una novità 😉

Già da qualche tempo alle Local Guide viene chiesto di rispondere ad alcune domande per “completare” le schede ed aggiungere dati supplementari.

9 risposte

  1. Vuol dire che cresce la professionalità , perchè scrivere cose sbagliate che non si possono più modificare diventa un problema per l’esercente.

    1. Si, Google probabilmente è ragionevolmente sicuro dei dati che possiede. Dall’altra parte (da quella del negoziante/ristorante/gestore di business locale) è sempre più difficile parlare con la propria voce.

      E questo dimostra ancora una volta che è importante mettere al centro della comunicazione il proprio sito web, dove NON dipendiamo da altri, e possiamo comunicare come vogliamo.

  2. Quindi prenderà in considerazione Organization?
    Nella documentazione (letta giusto ieri) parla di MyBusiness ancora come riferimento prioritario.
    “Google My Business Info is authoritative. Contact markup on your official website will not overwrite data provided via Google My Business.” Google My Business Info is authoritative. Contact markup on your official website will not overwrite data provided via Google My Business.

    1. si Google My Busines info is authoritative, ma spesso lui trova informazioni ancora più authoritative e te le riscrive, avvertendoti 🙂
      Vedi il caso delle immagini, anche se tu scegli quella prioritaria lui alcune volte fa di testa sua.

      Ora sta prendendo i dati da un sacco di fonti diverse: dal web, dalla location History, dalle Local Guides, dalle recensioni, probabilmente considererà anche quelle dell’organization. E inoltre stanno provando a fare le recensioni direttamente loro all’interno di Google, ma lo fanno (ne sono ragionevolmente sicuro) guardando il web, non visitandolo di persona.

  3. Grazie Luca questa notizia secondo me sarà un cambiamento pesante. Ora però mi viene da ridere se penso quanta forza bisogna esercitare per far capire al negoziante/ristorante/gestore di business locale che “la casa di internet è sempre il sito”. Ma come si fa se molti si affidano mani e piedi (legati) a che fa siti un tot al chilo ? O le famose pagine di vari colori ? Google vuole qualità: giusto ! Come lo spieghiamo che curare l’ecosistema ha dei costi superiori ?

    1. Intanto avere un sito web è già un bel passo avanti. Molti non ce lo hanno nemmeno 🙂

      E poi il sito web, rimane l’unica modo per comunicare con la propria voce. QUesto lo devono capire, se non si tira su un sito web decente si rimane alla mercé degli altri che fanno i propri interessi.

  4. Ancora una volta sei stato di grande aiuto perché stavo impazzendo nel tentativo di trovare quel campo descrizione.
    Il “problema” è che ora si riducono le possibilità di ottimizzazione da parte delle web agency, ma in effetti quest’ottica decisamente più meritocratica è apprezzabile.

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