Novità AdWords: settare le estensioni di località direttamente a livello di account

Aggiornato il 16 Luglio 2014

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Google ha introdotto la possibilità di settare le estensioni di località a livello di account AdWords, semplicemente collegando l’account di Google My Business all’account AdWords. Così, non sarà più necessario impostare le estensioni di località separatamente per ogni campagna.

Come da noi annunciato qui, Google My Business è la nuova interfaccia unica che assorbe Google Place for Business, Google Business e Google Plus Local.

Una volta aggiunte le attività locali a Google My Business e collegato quest’ultimo ad AdWords, bisogna scegliere di fare l’upgrade delle estensioni di località dalla scheda Estensioni (a livello di account) per far sì che esse possano essere impostate automaticamente per tutte le campagne.

Nel caso di account Google My Business contenenti più schede, è possibile anche aggiungere dei filtri per selezionare solo alcune schede incluse nel proprio account Google My Business.

Resta in ogni caso possibile utilizzare le estensioni di località a livello di campagna (indicate come “non aggiornate”) fino a quando non saranno dismesse presumibilmente entro la fine dell’anno.

Come indicato dal supporto Google, per continuare ad utilizzare le estensioni di località non aggiornate a livello di campagna (quindi per impostarle manualmente) bisogna andare nella scheda Estensioni e scegliere le Estensioni di località. Qui, è possibile scegliere tra le “Estensioni di località aggiornate” e le “Estensioni di località non aggiornate”. Anche se per il momento l’upgrade è facoltativo, il consiglio è quello di farlo subito per cominciare a prendere dimestichezza con la nuova modalità che andrà a sostituire del tutto quella attuale.

L’importante annuncio è stato fatto il 14 luglio direttamente dal blog di AdWords. Per Google, il cambiamento si è reso necessario dal momento che sempre più consumatori ricercano online informazioni come orari di apertura, prodotti e servizi disponibili in negozio, indicazioni stradali per raggiungere un punto vendita, e che la metà di essi raggiunge effettivamente il negozio fisico entro un solo giorno dalla ricerca di informazioni su smartphone. Ecco perché diventa fondamentale poter mostrare la propria localizzazione in ogni opportunità possibile e l’upgrade agisce in questo senso: mostrare la localizzazione del punto vendita in tutte le campagne AdWords così che ciascuno potrà visualizzare le più importanti informazioni di localizzazione al momento giusto.

Certo, molti si erano già attrezzati a includere queste informazioni utilizzando su AdWords le estensioni di località a livello di campagna per gli annunci su Google e su Google Maps. In questo nuovo modo, però, è possibile farlo in modo migliore e più rapidamente.

In sostanza, con l’upgrade delle estensioni di località diventa possibile:

  • Gestire i vari indirizzi dell’attività con Google My Business;
  • Con il collegamento di Google My Business ad AdWords, gli indirizzi saranno disponibili sempre per qualsiasi campagna o gruppo di annunci, nella Rete di ricerca, nella Rete Display e nella Rete di ricerca con selezione Display;
  • Grazie all’utilizzo dei filtri è possibile controllare quali indirizzi mostrare sugli annunci a vari livelli: account, campagna o gruppo di annunci;
  • Decidere se una data campagna o gruppo di annunci visualizzerà le estensioni di località su qualunque dispositivo, solo su desktop e tablet  oppure solo su smartphone.

Le estensioni di località a livello di account permettono di velocizzare il lavoro risparmiando ore di settaggio sugli account di grandi dimensioni. Aggiungere le informazioni di località su un solo account Google My Business e collegarlo ad AdWords vuol dire che non si dovrà più spendere il tempo per inserire manualmente queste informazioni in ogni singola campagna, mantenendo al contempo la stessa accuratezza. Ed ogni minuto di tempo risparmiato è un minuto in più da poter utilizzare per migliorare le performance, in un circolo virtuoso di crescita.

Immagine in evidenza: foto Flickr by Butz2013, licenza CC BY.

Una risposta

  1. Ciao Fabio, grazie per l’articolo.
    Segnalo solo che non è più possibile da tempo inserire manualmente gli indirizzi da usare nelle estensioni di località. La novità è che ora si fa riferimento a MyBusiness e non più a Google Places.

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