Parliamo spesso di elementi Local SEO da ottimizzare legati alla scheda Google Business Profile. Non tutti però sanno, che vi è un ulteriore aspetto da tenere in considerazione e che è importantissimo per le attività locali. Stiamo parlando dell’aspetto Social dei Profili di attività su Google.
Di che cosa si tratta esattamente?
Premesso che GBP non può sicuramente essere considerato un social network vero e proprio, può però essere in parte considerato come tale in quanto, negli ultimi anni, Google ha ritagliato una fascia molto importante all’inserimento di elementi social nelle schede.
La strategia di Google in tal senso è stata quella, infatti, di incentivare i cosiddetti User Generated Content – UGC – cioè i contenuti generati dagli utenti direttamente sulle schede GBP. Ad esempio, pensa al fatto che Google richieda agli utenti della rete di pubblicare foto, recensioni e post sulle schede di attività locali dopo che hanno visitato un dato luogo. Ecco che questi contenuti rappresentano proprio i noti UGC.
Ma vediamo appunto nello specifico dove si focalizzano gli aspetti social delle schede Google Business Profile argomentati anche dalla nostra Veronica Rizzo in occasione dell’ultimo speech presentato all’edizione SMAU 2023 che puoi guardare gratuitamente cliccando qui https://www.smauacademy.it/video/Google-Business-Profile-tra-SEO-e-Social-Media
Il feed discovery local
Si tratta di quel feed di contenuti visibile solo da smartphone nella sezione Esplora dell’app Google Maps utile per scoprire luoghi e altri interessi. Tale feed è popolato da tutti quei contenuti pubblicati dagli utenti come, ad esempio, recensioni, foto e articoli. Gli utenti sono le cosiddette Local Guide di Google cioè utenti iscritti al medesimo Programma e grazie ai cui contributi, rendono Google Maps un posto ricco di contenuti e di aggiornamenti.
Google Post
Si tratta di pubblicazioni gratuite che incentivano il CTR e hanno un aspetto comunicativo molto forte. Sarebbe utile pubblicare almeno 1 post a settimana lavorando in sinergia con gli altri canali social come Facebook e Instagram, chiaramente modificando e adattando il contenuto in base al tipo di canale. Anche i post confluiscono in quelli che sono i UGC perché Google offre anche agli utenti la possibilità di pubblicare i post su una data scheda.
Immagini
Google, negli ultimi anni, ha effettuato una forte spinta sulla parteVisual delle schede local. È come se Google stesse diventando un piccolo Instagram con la gallery delle foto. Ultimamente è infatti possibile vedere sulle schede la quantità di immagini che è stata caricata o anche la data del caricamento. Ecco perché è importante oggi caricare molte foto e monitorarle eliminando le foto non in target pubblicate dagli utenti.
Messaggistica
Anche questo elemento ci fa capire quanto Google sia social. Sulle schede infatti è comparso ormai da tempo il pulsante per avviare una chat diretta con l’attività locale instaurando un filo diretto e tempestivo con i clienti o potenziali clienti. Tieni in considerazione che se decidi di attivare il servizio, va data risposta (in media) entro 24 ore pena la sospensione del servizio da parte di Google.
Recensioni
Anche le recensioni sono considerate dei contenuti generati dagli utenti e, quindi, elementi social. Sono in grado di influenzare la massa e quindi rappresentano una vera e propria riprova sociale. Ad esempio, se devo scegliere un ristorante in cui cenare la sera, la prima cosa che faccio è guardare il punteggio delle recensioni e vedere cosa hanno scritto gli altri utenti. Questo aspetto influenzerà la mia scelta. Sulle recensioni è possibile inoltre mettere un Like e questo è un altro aspetto social delle schede Google.
Influencer
Nel 2015 Google ha lanciato il programma per diventare Local Guide di Google Maps utilizzandolo come mezzo per ottenere dagli utenti gli UGC di cui parlavamo prima. Un dato del 2021 riporta inoltre che le Local Guide nel mondo sono più di 150 milioni. Questo ci fa capire come realmente esista su Google Maps una Community di persone che possono essere anche seguite per ricevere i loro aggiornamenti. I contenuti pubblicati dalle Local Guide popolano il cosiddetto feed discovery precedentemente accennato.
Per concludere, da quanto appena visto, si evince che Google non è più soltanto SEO ma anche Social. Per cui, nella gestione strategica dei social media dobbiamo necessariamente includere anche la scheda Google che spesso invece viene tralasciata erroneamente! La scheda va curata e presidiata con specifiche attività periodiche o giornaliere, dipende dalla categoria merceologica a cui la scheda appartiene.