AI Mode e Local SEO: rivoluzione o rischio per le attività locali?

Aggiornato il 22 Ottobre 2025

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Google ha introdotto anche in Italia AI Mode, una nuova modalità di ricerca che promette di cambiare il modo in cui gli utenti trovano le informazioni online. Basata su modelli di intelligenza artificiale (Gemini), questa esperienza permette di fare domande più articolate e ottenere risposte sintetiche, chiare e dirette, senza dover navigare tra decine di risultati.

Un passo avanti per gli utenti, certo. Ma per chi lavora nel local marketing, questa novità porta con sé opportunità e nuove sfide.

C’è da dire che negli USA, dove è attiva da maggio è usata da circa l’1% delle persone. Anche perché ha un tab apposito da cliccare, non appare nella schermata principale. È una percentuale ancora piuttosto bassa che non sposta tanto in termini di abitudini di ricerca degli utenti (almeno per il momento).

Cosa cambia con AI Mode

Con AI Mode, Google non si limita più a mostrare link: genera risposte che riassumono i contenuti di più fonti e li presenta in un formato conversazionale. Il risultato? L’utente ottiene tutto “in un colpo solo”, e spesso non sente più il bisogno di cliccare sui siti elencati.

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Per le ricerche locali (“ristorante vicino a me”, “miglior idraulico a Lecce”, “studio dentistico aperto oggi”), questo significa che Google potrebbe diventare l’intermediario definitivo tra domanda e offerta, decidendo quali attività citare direttamente nella risposta AI. In altre parole: la partita si sposta dal posizionamento classico al “farsi scegliere dall’intelligenza artificiale”.

Impatto sulla Local SEO

Nelle ricerche locali “pure” come appunto “ristoranti vicino a me”, AI Mode restituisce un elenco più o meno dettagliato di attività locali e cliccando poi sullo specifico risultato, per chi vuole approfondire, si atterra quasi sempre sul profilo Google.

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Per altre tipologie di ricerche locali, per le quali Google restituisce come fonte il sito web o lo Store Locator, il rischio più immediato è una riduzione del traffico organico verso il sito stesso. Se l’utente trova già la risposta nella sintesi AI, cliccherà meno, anche se poi alla fine quello che conta è che venga in negozio o che ci telefoni. Ma allo stesso tempo, l’AI tenderà a premiare le fonti più affidabili, ordinate e coerenti.

E qui entrano in gioco i fondamentali della Local SEO:

  • Dati strutturati e markup chiari: (schema.org, NAP coerente, orari e recensioni integrati) diventano cruciali perché l’AI deve “capire” da dove prendere i dati.
  • Reputazione e autorevolezza locale: recensioni, citazioni e menzioni su siti di settore o media locali saranno segnali chiave per comparire nelle risposte AI. In questo caso entrano poi in gioco altre dinamiche: non tutti i siti di settore valgono allo stesso modo ed è necessario capire dove ha senso investire e dove no (qui siamo sempre nel campo della seo pura).
  • Contenuti ottimizzati per query conversazionali: l’AI privilegerà testi che rispondono in modo naturale e diretto alle domande reali degli utenti. Anche qui si apre un capitolo che merita attenzione: i contenuti possono essere redatti a loro volta con l’aiuto dell’AI, in che modo? Come sempre il come fa la differenza!

In pratica, l’obiettivo non sarà solo posizionarsi su Google, ma diventare la fonte che l’AI utilizza per rispondere.

Cosa fare (ora) per restare visibili

AI Mode è ancora in fasce e sicuramente si evolverà tanto, ma chi lavora sul locale può già prepararsi:

  • Aggiorna e uniforma i tuoi dati aziendali su Google Business Profile, sito web e portali.
  • Rafforza i segnali di autorevolezza: recensioni, backlink locali, articoli su blog e testate di zona.
  • Crea contenuti locali di qualità, che rispondano a domande specifiche e includano elementi distintivi (servizi, materiali, garanzie, vantaggi competitivi).
  • Monitora i cambiamenti: osserva quando AI Mode si attiva per le tue parole chiave e valuta come varia la visibilità della tua attività.

Se vuoi una consulenza mirata sulle best practice Local Seo e sull’approccio da seguire che tenga conto dei nuovi scenari contattaci!

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