Oggi voglio condividere un caso significativo legato all’analisi delle performance Google Business Profile.
Nel corso dell’ultimo anno, i profili Google Business di un nostro cliente hanno registrato un incremento delle visualizzazioni pari al +2,66% YoY (anno su anno).
A una prima lettura, il dato potrebbe sembrare marginale, ma è fondamentale interpretarlo nel giusto contesto.
Infatti, il vero salto di qualità si osserva nelle microconversioni, cioè le azioni compiute dagli utenti (clic su “chiama”, “indicazioni stradali”, “visita il sito”, ecc.), che sono aumentate nello stesso periodo del +30,21%.
Questo risultato è legato a un cambiamento strategico: abbiamo spostato il focus dalla semplice visibilità su Maps alle ricerche esplicite, incrementando così la presenza nel local pack.
C’è da dire che l’aumento delle conversioni è dovuto in buona parte anche al lavoro che abbiamo svolto di ottimizzazione delle schede, al miglioramento complessivo delle informazioni, a quello che si chiama Conversion Rate Optimitazion della scheda ma di questo ne parleremo un’altra volta (In realtà ne abbiamo già parlato, infatti abbiamo dedicato un intero webinar a questo argomento). Ma ora ipersemplifichiamo per tenere tutto semplice e consideriamo questo aspetto secondario.
Perché è importante?
Le ricerche esplicite indicano un’intenzione concreta: chi ci trova lì è molto più propenso ad agire. Il tasso di conversione, infatti, è significativamente più alto.
Tuttavia, non va sottovalutato il ruolo delle visualizzazioni su Maps, quando cioè viene visto il brand magari sul navigatore, oppure quando si visualizza solo la mappa.
Anche se generano meno conversioni immediate, svolgono una funzione di awareness, paragonabile a un cartellone pubblicitario: aumentano la familiarità con il brand e producono effetti nel lungo periodo.
In sintesi:
- Ricerca = risultati immediati
- Maps = branding e risultati nel medio-lungo termine