Ogni mese, 7+ milioni di persone cercano… “vicino a me”

Aggiornato il 24 Giugno 2025

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Cosa cercano gli utenti italiani online? Sempre più spesso, qualcosa “vicino a me”.

Abbiamo analizzato il volume delle ricerche con keyword localizzate attraverso strumenti come SEOZoom e Keyword Infinity: il risultato? Oltre 11.000 keyword contenenti “vicino a me” per un totale di più di 7 milioni di ricerche mensili in Italia.

Dalla ferramenta al ristorante di carne, dalle bracerie ai negozi di scarpe, passando per fototessere, autolavaggi, dermatologi, caseifici e aree picnic: qualunque attività commerciale, servizio o prodotto può finire sotto il radar di chi cerca qualcosa “nelle vicinanze”.

E non è finita qui. Esistono altre varianti molto comuni, ad esempio:

  • “nelle vicinanze” (300.000 ricerche),
  • “nei dintorni” (oltre 100.000),
  • “più vicino a me” (come “farmacia più vicina” o “distributore metano più vicino”).

Google interpreta queste query in modo geolocalizzato, mostrando risultati che si adattano alla posizione dell’utente anche quando la ricerca è generica (es. “piadineria” mostra le piadinerie vicine, come se avessi digitato “piadineria vicino a me”).

Queste tipologie di ricerca sono intrinsecamente Locali, l’intento di ricerca è chiaro, è cristallino: voglio acquistare o fare qualcosa nelle vicinanze. Le persone vogliono andare in un negozio. Vedi anche il video:

Cosa significa questo per chi fa marketing online con obiettivi drive-to-store o ha un’attività locale?

Che la Local SEO non è più un’opzione, ma una leva fondamentale per intercettare una domanda già esistente, consapevole e pronta ad agire.

Posso ottimizzare il mio sito e/o la mia scheda per ricerche “Vicino a me”?

La risposta è SÌ, per quanto Google sia bravo a capire la geolocalizzazione e quindi riesce a comprendere quando un business è nelle vicinanze, una ottimizzazione del tutto può portare molti benefici, che Brightlocal, in questo graficoha cercato anche di quantificare.

Contenuto dell’articolo

BrightLocal ha anche osservato un lieve calo delle ricerche “vicino a me” nel mondo anglosassone nell’ultimo anno. Questo suggerisce un cambiamento nelle abitudini di ricerca degli utenti, che ora utilizzano anche altre piattaforme, come TikTok o ChatGpt, per trovare attività locali, sebbene queste ultime non siano sempre efficienti quanto Google e non ci sono statistiche disponibili.

Ritornando al concetto di ottimizzazione, ricordiamoci sempre che quando parliamo di ottimizzazione nell’ottica di queste tipologie di ricerche ci riferiamo non solo ai profili GBP ma anche, appunto, al sito web e agli Store Locator (nel caso di brand multisede). Anche questi ultimi devono essere ottimizzati in modo adeguato per sfruttare appieno le query di tipo “near me”. Abbiamo dei casi molto interessanti in cui l’ottimizzazione dello store locator è riuscito ad intercettare questo tipo di ricerche.

Ogni ricerca “vicino a me” è un’occasione per essere trovati.

Ogni occasione persa è un potenziale cliente in meno.

Se non hai ancora ottimizzato la tua presenza locale su Google, è il momento di iniziare. Noi possiamo aiutarti.

📩 Contattaci per una consulenza sulla tua strategia Local.

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