MdgAdvertising, azienda di web marketing territoriale operante in Florida, ha recentemente pubblicato un’interessante infografica che mostra come sta cambiando e quali sono le evoluzioni in atto nel campo della local search.
Come sempre, guardiamo anche al mercato americano che è prodromo del mercato europeo ed italiano. Ecco qui di seguito l’infografica cui facciamo riferimento.
Per cominciare, attesta l’indiscutibile crescita della local search e fa stime fino all’anno 2015, momento in cui il mercato americano dovrebbe valere circa 8,23 miliardi di dollari, contro gli attuali 7,45 e con una crescita di un terzo circa rispetto ai valori di soli cinque anni prima (2010).
Cosa è in grado di continuare a spingere verso l’alto la crescita della local search è presto detto: migliori capacità di targhettizzare gli utenti, un notevole incremento dell’utilizzo degli smartphone e un miglioramento dell’integrazione dei prodotti con la logica delle ricerche locali.
Sono stimati in 77,1 milioni gli utenti che utilizzano uno smartphone per fini di ricerche locali, (e abbiamo visto prima uno studio in proposito) una crescita esponenziale avvenuta tutta negli ultimi dodici mesi e che in più comporta un incremento della frequenza delle ricerche stesse. La “torta” vede un 20% delle ricerche locali compiute ogni giorno, un 37% compiute almeno una volta a settimana e un 43% tra le 1 e 3 volte al mese.
Il primo sito web utilizzato per scopi di ricerche di attività locali rimane saldamente Google con una quota pari al 74% delle ricerche, seguito da siti specifici di local search (9%) e Pagine Gialle (7%).
Il 59% degli utenti di Google dichiara di utilizzarlo almeno ogni mese per le proprie ricerche locali. Ma l’attività degli utenti non si limita alla ricerca: il 71% di coloro che hanno ricercato attività locali con Google, considera utili i risultati conseguiti, suddivisi tra coloro che li trovano veramente utili e vi fanno pieno affidamento (12%), coloro che pensano che i risultati sono obiettivi e convenienti (36%) e coloro che se particolarmente mirati a ciò che stanno cercando sono portati a considerarli (23%).
L’utilizzo di immagini nei risultati di ricerca sembra essere un buon incentivo ad essere tenuti in considerazione. Il 60% degli utenti ha infatti dichiarato che nelle ricerche locali presta maggior attenzione ai risultati con immagini: il 37% tiene queste aziende generalmente in maggior considerazione, il 23% è anche più invogliato a prendere contatti.
A dispetto di questi importanti risultati, solo il 37% delle aziende locali attua strategie di local search e di queste la gran parte non utilizza tutte le tattiche oggi disponibili, ma si limita ad azioni estemporanee o limitate. Tra le aziende che hanno una scheda per la local search, infatti, se da un lato l’81% di esse dichiara di aver incluso anche un numero di telefono, dall’altro meno della metà delle aziende aggiunge anche delle immagini o la migliora con altri dettagli, solo il 20% aggiunge dei video e appena il 5% utilizza sistemi di couponing mobile.
Questo vuol dire che i margini di miglioramento sono enormi già adesso, con le tecnologie e le risorse attuali, così come sono molte le possibilità per emergere grazie ad una strategia di local search ben curata e seguita nei dettagli.
infografica di MdgAdvertising