Google lancia le nuove Rich Cards per ristoranti per una ricerca mobile più coinvolgente

Aggiornato il 23 Novembre 2016

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Durante l’annuale conferenza Google I/O di maggio 2016, rivolta soprattutto a sviluppatori web, Google ha presentato le cosiddette Rich Cards che riguardano in particolare le SERP da dispositivi mobile.

Cosa sono le Rich Cards?

Possiamo considerare le Rich Cards come una evoluzione dei Rich Snippets, ovvero le informazioni aggiuntive che vengono visualizzate per determinati risultati di ricerca relativi ai siti web elencati.

Per esempio, per una ricerca relativa a “ricetta carbonara” si può notare il seguente risultato di ricerca, che oltre alle classiche informazioni (Title, Description e Url del sito) mostra anche gli snippet del voto medio delle recensioni (stelline + numero di voti), il tempo di preparazione, le calorie relative e l’immagine.

spaghetti-carbonara-ricetta

Adesso vediamo come cambia un risultato di ricerca con l’introduzione delle Rich Cards, passando da una ricerca con risultati semplici, una arricchita dai rich snippets e l’ultima con le rich cards.

rich-result-evolution

Si tratta in pratica di risultati di ricerca dal grande impatto visivo, relativi ad uno stesso sito, che sono racchiusi in schede categorizzate e ricche di informazioni, che si possono navigare facendo swype verso destra o verso sinistra.

Le Rich Cards all’inizio erano disponibili solo per “Film” e “Ricette”, da novembre sono disponibili anche per “Liste di Ristoranti” e “Corsi online”, ma per il momento, solo per i risultati di ricerca in lingua inglese da google.com. In futuro probabilmente saranno disponibili anche per tutti gli altri risultati di ricerca.

In questo modo gli utenti possono visualizzare e scorrere i consigli dei ristoranti visualizzati nel carosello da portali come per esempio: TripAdvisor, Thrillist, Time Out, Eater, 10Best.
Per quanto riguarda i corsi online invece, si potranno visualizzare delle liste di corsi da siti come: Coursera, LinkedIn Learning, EdX, Harvard, Udacity, FutureLearn, Edureka, Open University, Udemy, Canvas Network e NPTEL.

Ecco due esempi di risultati con Rich Cards:

card-restaurant-courses

Se si dispone quindi di un portale che contiene liste di ristoranti oppure che offre corsi online, si possono implementare le Rich Cards per far visualizzare agli utenti tali risultati.

Come implementare le Rich Cards?

Per implementare le Rich Cards per quanto riguarda la lista ristoranti per esempio, si consiglia prima di tutto di:

– utilizzare il formato JSON-LD

In particolare per i ristoranti includere le seguenti proprietà:
– name
– image
– servesCuisine

markup-restaurant

– realizzare le pagine in AMP HTML

– utilizzare il markup ItemList, elencando tutte le pagine dei ristoranti, con relative informazioni.

Si raccomanda inoltre di:

– testare la correttezza del codice inserito attraverso l’apposito tool messo a disposizione da Google https://search.google.com/structured-data/testing-tool

– correggere gli eventuali errori segnalati dal tool

– controllare quante rich card del tuo sito sono state indicizzate da Google attraverso lo strumento presente all’interno della Google Search Console (visualizzabile da > Aspetto nella ricerca > Schede informative) e correggere gli eventuali errori qui segnalati. Anche perché errori o omissioni di dati possono compromettere l’insieme di funzioni disponibili oppure impedire del tutto l’elaborazione delle schede. Per maggiori informazioni sui rapporti da Google Search Console, vedi qui https://support.google.com/webmasters/answer/6381755

– inviare una sitemap aggiornata per aiutare il motore di ricerca a indicizzare prima le pagine modificate con il nuovo codice

Perché è utile utilizzare le Rich Cards?

Le Rich Cards messe a disposizione da Google sono una nuova opportunità, per tutti i proprietari di siti web che ne sono interessati, per distinguersi maggiormente nei risultati di ricerca e di conseguenza attirare più utenti sulle proprie pagine web aumentando il CTR.

Si potranno inoltre monitorare le performance delle rich cards attraverso un nuovo filtro, per ora non ancora rilasciato, chiamato Rich results in Analytics.

Tutti i proprietari di portali che al loro interno contengono liste di ristoranti o attività simili, potranno sfruttare questa opportunità per migliorare la propria presenza tra i risultati di ricerca, in particolare per i risultati locali, e offrire informazioni più accattivanti, più interessanti e soprattutto più complete ai propri utenti e attirare così un maggior traffico verso il proprio sito.

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