Sei stato penalizzato sulle Mappe? É colpa tua… o forse NO!

Aggiornato il 9 Agosto 2013

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Vi presentiamo una breve Case history relativa a una scheda Google Plus Local che evidenzia come spesso possano sorgere problemi non legati a cattive azioni SEO ma a semplici errori di valutazione da parte di Google.

Partendo da una esistente scheda Places di un hotel di Forte dei Marmi già rivendicata e perfettamente visibile nei risultati LOCALI delle Serp di Google (Universal Search), dovevamo creare una scheda PLUS LOCAL in modo da sfruttare il lato social della stessa.

Abbiamo quindi provveduto a creare la nuova PLUS Local, a verificarla tramite PIN e a chiederne l’accorpamento con la vecchia Places. Il tutto era andato a buon fine!

Dopo poco tempo ci siamo accorti che Google aveva disattivato la nuova PLUS Local contrassegnandola come “Non verificata” (ovviamente questo ha comportato la mancata visualizzazione della stessa su Google) e rimesso online la vecchia Places.

La cosa più grave era la visualizzazione di un avviso da parte di Google relativo a  “violazioni delle linee guida” sebbene non vi fosse alcuna violazione.

Lo stesso Google ci invitava a modificare e richiedere una nuova verifica della scheda ma, ad ogni tentativo, si visualizzava un errore di tipo 500… sostanzialmente eravamo bloccati!

I problemi non erano finiti! A distanza di qualche settimana la scheda Places, che era stata rimessa online, ha subito una penalizzazione, ovvero era scomparsa dalla Universal Search e aveva perso posizioni importanti sulle mappe.

Era necessario trovare una soluzione e in tempi molto brevi…. Eravamo in pieno Agosto e, trattandosi di una scheda hotel, le ripercussioni in termini di visibilità e traffico erano davvero disastrose!

screenshot

Cosa fare? Avevamo due soluzioni differenti.

  1. Provare a creare una nuova scheda Plus Local (dopo aver cancellato quella sospesa) e richiederne la verifica, ma questo avrebbe comportato la perdita di altro tempo a discapito del cliente. (La verifica richiede almeno 2-3 settimane!)
  2. Cercare di risolvere il problema interfacciandoci direttamente con lo staff di Google affinché ci desse una spiegazione. Ritenevamo che il nostro lavoro fosse stato assolutamente “pulito” e in linea con quanto indicato da Mountain View.

Abbiamo optato per la seconda possibilità: se Google ci avesse risposto in tempi brevi la scheda avrebbe perso la penalizzazione ritornando subito visibile nelle prime posizioni. Questo era il nostro obiettivo!

Abbiamo quindi inviato una serie di segnalazioni utilizzando i form preposti, facendo valere le nostre ragioni…

Dopo una settimana arriva finalmente la risposta da parte di un responsabile di Google che si scusa per l’inconveniente e ci verifica la scheda Plus Local automaticamente.

Purtroppo erano ancora online le due schede (vecchia Places e nuova Plus Local), quindi ne abbiamo richiesto un nuovo accorpamento. Google ha prontamente risposto alla nostra richiesta e subito dopo la scheda è ritornata nelle prime posizioni delle mappe e nella Universal Search.

screenshot2

Ricordiamo che affinché le segnalazioni vadano a buon fine e vengano prese in considerazione in tempi brevi è necessario farle con l’account “proprietario” e non “gestore” della scheda.

2 risposte

  1. Ciao Veronica domande da neofita:
    per accorporare con la scheda places avete indicato a Google che questa era un duplicato della pagina local?
    E’ possibile creare una pagina local plus senza prima creare un profilo?
    Grazie mille

    1. Ciao Marco
      si abbiamo segnalato a Google la presenza delle due pagine!
      Per quanto riguarda la seconda domanda, devi creare prima un profilo e poi creare la plus local.
      Ciao!

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