Gli smartphone usati per gli acquisti e da tutte le generazioni

Aggiornato il 15 Maggio 2014

Vuoi ricevere ogni settimana le ultime notizie dal mondo del Local SEO e della local Search, e per restare aggiornato sulle nostre ultime novità?

Iscriviti alla Newsletter

Vi presentiamo oggi due sondaggi condotti dalla Local Search Association assieme a Thrive Analytics che hanno analizzato alcuni fenomeni presenti nel campo della Local Search nel mercato americano, come vediamo dal loro post su Localsearchinsider.com.
Il primo, più breve, analizza le tendenze nelle recensioni online, l’altro, più approfondito, ci mostra come gli acquisti effettuati da smartphone siano ormai un fenomeno che comincia a superare le barriere date dalle differenze di età.

Il primo studio, condotto su più di mille possessori di smartphone dai 18 anni in poi, ci dice che Facebook è di gran lunga l’app più utilizzata quando si decide di scrivere una recensione online via smartphone o tablet.
Ai soggetti è stato chiesto se e quante volte avevano scritto delle recensioni online ed, eventualmente, quali mezzi preferissero per scriverle. Il risultato che possiamo vedere nell’immagine in basso dice che circa il 70% ha dato risposta positiva dicendo di aver scritto almeno una recensione online con smartphone o tablet.
Di questi, una percentuale sempre attorno al 70% ha dichiarato di preferire l’app di Facebook per recensire, seguite subito dopo a braccetto da Google Maps e Yelp (attorno al 40%), mentre seguono in fondo alla classifica Foursquare, TripAdvisor e Opentable (tra il 30 e lo 0%).
Ciò dimostra come Facebook è un’importante opportunità per le attività local, che bisogna riuscire a cogliere.
L’app di Zuckerberg vince in tutte le fasce d’età, mentre al secondo posto la generazione Y (18-29 anni) preferisce Google Maps, la Generazione X ed i Young Boomers (30-43 e 44-53 anni) preferiscono Yelp. Anche i Senior (54+) issano in seconda posizione Google Maps, sebbene venga utilizzato in una percentuale minore rispetto ai giovanissimi.

confronto utenti mobile

Se il 70% ha dichiarato di aver scritto recensioni su questi nuovi mezzi, quando si tratta di dare una preferenza le percentuali cambiano e se è vero che un 15% di possessori di smartphone ha detto di preferire tablet e smartphone per scrivere recensioni, ancora ben l’85% preferisce scriverle comunque sul caro vecchio PC.

Tra le altre cose, è stato chiesto su quali categorie di attività hanno scritto più recensioni negli ultimi 30 giorni, ed i risultati sono stati i seguenti:

  • Ristoranti                                                           47%
  • Pizzerie                                                              44%
  • Negozi retail                                                       38%
  • Banche                                                              22%
  • Ospedali, strutture sanitarie, dottori            19%
  • Servizi viaggi                                                     18%
  • Assicurazioni                                                     16%
  • Concessionarie                                                 14%
  • Riparatori d’auto                                               14%
  • Veterinari                                                          13%
  • Beni immobili                                                     11%

In altre parole, ad andare per la maggiore sembrano essere le attività legate alla gastronomia come ristorazione e pizzerie, che occupano la fetta maggiore, seguiti a breve distanza dai negozi retail. Più indietro le recensioni su beni immobili.

Il secondo sondaggio sugli acquisti effettuati da smartphone, che riportiamo integralmente nell’infografica al termine dell’articolo, lascia invece spazio a maggiori sorprese. La saggezza popolare ci indurrebbe a pensare che le giovani generazioni siano le più avvezze nell’utilizzo dei dispositivi mobili per gli acquisti local. In linea di massima si è sempre pensato che mentre i teenager e giovanissimi utilizzano lo smartphone in ogni occasione per trovare attività locali, leggere e scrivere recensioni, trovare occasioni e fare acquisti, i loro genitori e nonni si avvantaggiano molto più raramente di queste possibilità date dallo smartphone.

Ebbene, il sondaggio smentisce questa che è sempre stata una considerazione generalizzata e ci dice invece che anche le vecchie generazioni, compresi gli over 54, abbracciano le opportunità del mobile per gli acquisti online. Infatti in molti casi l’età è un fattore molto più piccolo di quanto ci si potrebbe aspettare nel determinare l’uso dello smartphone e le preferenze durante il processo d’acquisto.
Le attività locali e i loro proprietari, dovrebbero quindi prendere nota della crescita del mercato online via smartphone lungo tutte le fasce d’età, inclusi “i più anziani”, i vari modi in cui i dispositivi vengono utilizzati e le preferenze che attraversano tutte le generazioni. Per questo, analizziamo dettagliatamente l’infografica proposta.

Anche in questo caso lo studio, chiamato “Local Mobile Trends Study”, ha riguardato il campione di 1.058 utilizzatori di smartphone ed è stato condotto online da Thrive Analytics per conto della Local Search Association nel gennaio 2014.
Il panel prescelto era rappresentativo della popolazione USA utilizzatrice di smartphone ed è stato suddiviso in quattro differenti fasce d’età: la Generazione Y (18-29 anni), la Generazione X (30-43 anni), gli Young Boomers (gli ultimi nati nel periodo di esplosione demografica, corrispondenti alla fascia 44-53 anni), e infine gli Older Boomers e Seniors (i primi nati nel periodo di esplosione demografica ed i più anziani, vale a dire la fascia superiore ai 54 anni).

I risultati principali di questo sondaggio suonano come una sveglia agli operatori di marketing online circa l’importanza del settore mobile lungo tutte le fasce di età, dalle più giovani alle più anziane. In più, ci fornisce di preziose informazioni di contesto su come gli smartphone vengano utilizzati uniformemente lungo le varie età durante i processi d’acquisto. Eccole qui.

Gli utenti di smartphone dipendono dal dispositivo mentre fanno shopping

La percentuale della Generazione Y che usa il dispositivo ogni volta che è nel negozio è maggiore rispetto ai senior (26% contro 6%), ma in ogni caso la maggior parte di entrambi i gruppi li utilizzano almeno ogni tanto (97% contro 69%).

Considerazione: questo vuol dire che gli smartphone fanno già parte dell’esperienza di shopping per molti consumatori e il loro uso può solo continuare a crescere, specialmente tra le generazioni più vecchie.
Questo trend consente alle attività locali di avere una importante opportunità per raggiungere consumatori di tutte le età mentre stanno facendo shopping nelle vicinanze, ad esempio attraverso Google Maps, il sito in versione mobile, i social media, o i deal di offerta.

In più, questo fatto consente alle piccole imprese di poter essere notate via smartphone, assicurandosi presenza e bilanciando o superando sforzi simili fatti dai competitor. Lo sforzo richiede la costruzione e la protezione di una presenza sui dispositivi mobili, con l’obiettivo di incrementare la base dei clienti e dei potenziali clienti.

Lo smartphone è utilizzato più spesso per effettuare comparazioni di prezzo e per trovare sconti

Gli utenti di smartphone di tutte le età dicono che la comparazione dei prezzi e la ricerca di sconti sono tra le principali ragioni per cui compiono ricerche sul dispositivo mentre fanno shopping.
Comanda il desiderio di comparazione dei prezzi (60% generazioni Y e X, 52% Young Boomers e 51% Senior) seguito subito dopo dalla ricerca di coupon e offerte (56% generazione Y, 59% generazione X, 52% young boomers, 50% senior).

Considerazioni: quando si fa shopping locale, molti utenti trasformano il loro smartphone in un dispositivo che li aiuti a risparmiare.
Le attività locali dovrebbero quindi settare le loro strategie sul mobile tenendo in mente questo ed assicurandoli che i prezzi proposti sono competitivi con gli altri prezzi proposti dalle attività simili nei dintorni.
In più, dovrebbero almeno ogni tanto proporre offerte couponing, sconti, e promozioni attraverso il sito nella versione mobile, sulle app apposite, sui motori di ricerca ed altre piattaforme che gli utenti potrebbero utilizzare via smartphone mentre fanno shopping. Questi sconti o offerte non devono essere troppo perduranti, sarà la mera disponibilità sul momento a rassicurarli sul fatto che stiano facendo un affare e a diminuire le possibilità che vadano da qualche altra parte.

Non si hanno sensi di colpa nell’usare lo smartphone anche in negozio

Solo una piccola minoranza degli intervistati, per qualunque fascia di età, ha dichiarato che si sente in colpa o prova a nascondere l’utilizzo del proprio smartphone mentre fanno shopping in negozio. Una percentuale molto bassa pari al 10% per la generazione X, all’8% per la generazione Y e per la fascia 44-53 e al 6% per gli over 54.

Considerazioni: le attività locali dovrebbero riconoscere che i loro stessi clienti non si fanno alcun problema nel tirare fuori il proprio smartphone in qualsiasi momento per comparare istantaneamente prezzi, leggere recensioni, cercare coupon e offerte. Per rafforzare la presenza sul mobile, inoltre, dovrebbero assicurare la massima preparazione dei loro dipendenti nel rispondere e indirizzare i clienti che cercano informazioni via smartphone.

Ad esempio, i clienti potrebbero utilizzare un’app di “price scanning” che riesce a comparare il costo di un prodotto nel negozio con lo stesso prodotto disponibile online. Bisogna quindi sviluppare strategie su come contrastare le richieste dei clienti di rendere i prezzi uguali o più bassi rispetto ai prezzi più convenienti trovati altrove.

Gli utenti credono nello smartphone affinché li aiuti a prendere decisioni e fare acquisti migliori

La larga maggioranza del campione ha detto che le ricerche via smartphone mentre si fa shopping aiutano a prendere una decisione su dove comprare qualcosa o perché li aiuta a fare acquisti migliori (88% della generazione Y, 89% della generazione X, 87% dei Young Boomers, 85% dei Senior).

Considerazioni: i consumatori si rivolgono al loro dispositivo perché vogliono trovare il miglior prodotto, al miglior prezzo, dal miglior negozio disponibile. Le attività locali necessitano allora di investire nel costruire la propria presenza sul traffico mobile, che illumini i vantaggi delle loro offerte, tanto quanto la competitività dei prezzi, la disponibilità di sconti/promozioni e le recensioni positive. Questo permetterà loro di rassicurare i clienti che con il loro acquisto stanno prendendo la miglior decisione possibile.

Gli utenti di smarphone sono pronti ad andare da qualsiasi altra parte in base alle informazioni scoperte

Gli intervistati di tutte le età hanno detto che sono pronti a fermare un nuovo acquisto se scoprono nuove informazioni sul loro smartphone durante lo shopping. (vale per il 65% della generazione Y, il 62% della generazione X, il 45% dei Young Boomers e il 37% dei Senior).
La maggior differenza percentuale tra i più giovani ed i più anziani indica la forte ricettività in particolare di questa fascia a cambiare le proprie decisioni di acquisto in base alle informazioni che reperiscono online.

Di quelli che hanno deciso di non comprare nulla in base alle nuove informazioni scoperte, la ragione più comune risiede nell’aver trovato un miglior prezzo online (47% generazione Y, 46% generazione X, 41% young boomers, 41% Senior), seguita dalle recensioni di prodotto e da prezzi migliori in un negozio vicino.

Considerazioni: gli utenti di smarphone sono disposti a rinunciare alla comodità di un acquisto immediato in negozio per andare invece altrove – spesso perché hanno scoperto un prezzo più basso.

Ancora una volta, le aziende locali devono garantire ai clienti che i prezzi da loro proposti siano paragonabili con quelli mostrati online o nei negozi delle vicinanze e devono avere una strategia da attuare nel caso in cui i clienti chiedono di parificare il prezzo con quello più basso individuato. Devono anche essere consapevoli che fattori come le recensioni negative possono spingere i clienti dalla concorrenza.

Gli utenti di smartphone sono disposti a fornire la propria posizione in cambio di punti fedeltà, premi e offerte.

Su queanto appena esposto, la Generazione Y è quella che risponde positivamente in più larga percentuale (60%), il doppio rispetto ai Senior (30%).

Comunque, quando viene chiesto per quali circostanze scambierebbero volentieri la propria posizione con un’attività locale, la maggioranza delle risposte è simile lungo tutte le fasce di età e tutte concordano nel dire che le migliori ragioni sono: guadagnare punti fedeltà o premi (percentuale variabile dal 67% dei più giovani al 62% dei più anziani), ricevere benefici di offerte (percentuale variabile dal 71% dei più giovani al 62% dei più anziani).

Considerazioni: per le attività locali, avere accesso alle informazioni di localizzazione dei clienti è un prezioso aiuto per organizzare la propria pubblicità su basi continue. E cosa c’è di meglio se non ottenere queste informazioni in cambio della parteciapazione a programmi fedeltà che in più garantiscono che il cliente tornerà ripetutamente in negozio nel tempo? Le aziende dovrebbero quindi approfittare di questa tendenza come di un modo per fare un affare continuativo nel tempo, estendendo le opportunità di marketing anche al futuro.

Gli utenti di smartphone sono aperti all’idea di ricevere sms di offerte

Quasi la metà degli intervistati (49%) ha dichiarato che sarebbero disposti ad accettare di ricevere via sms offerte, punti fedeltà, premi o altre ricompense. Questa percentuale è maggiore nelle due fasce più giovani (52% e 55%) rispetto alle due più anziane (43% e 37%).

Considerazioni: similmente alla localizzazione, i consumatori sono pronti a condividere anche il proprio numero di telefono per ricevere sms in cambio di vantaggi obiettivi.

Le aziende locali dovrebbero fare leva su questo trend per assicurasi un accesso di comunicazione diretta con loro, ponendo le basi per un marketing continuativo, che li tenga informati e interessati sulle loro offerte.

Conclusioni

I dispositivi mobili giocano un ruolo chiave nell’esperienza di acquisto locale, non solo per le giovani generazioni, ma anche per le più vecchie.

Assodato che gli smartphone continuano ad influenzare l’esperienza di acquisto, una cosa è chiara: le attività locali hanno proprio grazie a questi dispositivi la possibilità di costruire dei rapporti continuativi con il proprio target di riferimento, incentivando i clienti attuali e potenziali attraverso offerte e sconti via smartphone.
Quelle attività che invece non riusciranno a coinvolgere i clienti in questo modo, si troveranno a dover fronteggiare i competitor con considerevoli costi aggiuntivi.

Vi riportiamo qui in basso l’infografica integrale di questo studio.

infografica dispositivi mobili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *