Partiamo da un post interessante pubblicato da Mike Blumenthal e proseguiamo con alcune risposte date da Dan Pritchett, tra le figure di spicco nell’implementazione della nuova Dashboard Google Places.
Da quando Google ha permesso a una scheda Local creata attraverso la (vecchia) dashboard places di potersi fondere e assumere gli “attributi” di una pagina G+ locale, in alcuni casi si è intervenuti (senza problemi) eliminando la pagina G+ e ritornando alla classica scheda locale (business listing non-social).
Partendo da questo presupposto l’autore del post ha voluto dimostrate a un suo cliente quanto fosse facile attribuire funzionalità sociali a una classica scheda Local attraverso la nuova dashboard Google Places for Business, convinto che si potesse poi eliminare la scheda G+ Local ritornando alla vecchia “Places” per poi aggiornarla di nuovo all’occorrenza.
Ma non è stato così. Se ora si elimina la pagina Local sociale di una scheda aggiornata, l’attività verrà cancellata anche dalla nuova Dashboard Google Places e si dovrà procedere con una nuova verifica per aggiungerla di nuovo.
Il messaggio di Google parla chiaro:
Il messaggio ALL GOOGLE SERVICES include l’attività locale dalla tua dashboard.
Se si elimina la pagina LOCAL sociale si elimina l’attività locale (business listing) e si è costretti a reclamare nuovamente l’attività.
Dan Pritchett, che gioca un ruolo significativo nello sviluppo della dashboard, spiega quanto segue (qui).
Per essere chiari, con con la nuova dashboard, la pagina G+ e l’attività locale (business listing) sono strettamente associate. Ogni pagina G+ locale è sostenuta da una scheda/attività locale (listing) e una volta che si ottiene una pagina G+ locale, il business listing è legato ad essa. Rimuovendone una si rimuove sempre anche l’altra.
Ma come per tutte le “funzioni” di google c’è il rovescio della medaglia. Dal momento che il business listing (l’attività locale) è intimamente associata con la pagina G+ social, la sua proprietà ora può essere trasferita tramite l’opzione di trasferimento di proprietà della G+ Social. È una funzione talmente semplice ed evidente che uno potrebbe chiedersi come mai lo stiamo ancora specificando. Ma nonostante l’ovvia natura della funzione, non è mai stato possibile prima.
Lo stesso Dan ha aggiunto nello stesso G+ post:
Okay, appena chiarito che una volta che si dispone di una pagina di G+, trasferire la proprietà della pagina locale significa trasferire anche la proprietà del listing.
Ovviamente gli step necessari per essere in grado di trasferire una scheda che non è ancora sociale sono probabilmente più difficili di una semplice cancellazione del listing dal tuo account. Ma se la scheda è già social allora il processo è relativamente semplice attraverso l’interfaccia G+. Qui le istruzioni:
Step 1 di 3 Assicurati di utilizzare Google+ come pagina.
Step 2 di 3 Clicca su Gestori associati alla pagina che vorresti trasferire.
Step 3 di 3 Clicca sulla freccia verso il basso che compare accanto al gestore e seleziona Trasferisci la proprietà a nome_gestore.
Per riassumere, ecco dove e quando si può trasferire la proprietà di una scheda.
- Se l’attività locale è nella nuova Dashboard Google Places E la scheda è stata aggiornata con funzionalità sociali, si può trasferire tramite la tecnica del trasferimento di proprietà delle Pagine Google.
- Se l’attività locale è nella vecchia dashboard (Google Places) può essere reclamata da un altro account senza la necessità di un trasferimento. Anche se lasciare l’attività locale nella vecchia dashboard può interferire con la possibilità di lasciare risposte alle recensioni in questo caso probabilmente sarebbe meglio cancellare l’attività dal vecchio account.
- Se è nella nuova Dashboard ma non è ancora sociale avrebbe bisogno di essere cancellata e in seguito reclamata per effettuare un trasferimento.
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