Facebook Local: a che punto siamo?

Aggiornato il 3 Gennaio 2022

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Lo scorso giugno ho tenuto uno speech al Web Marketing Festival dal titolo “Facebook Local tips & tricks“. Durante lo speech ho mostrato alcuni segnali, a mio parere sempre più evidenti, del fatto che Facebook stia puntando sul Local Marketing.

D’altra parte, per quanto l’e-commerce stia crescendo, anche nei paesi del mondo più tecnologizzati fatica a raggiungere percentuali a due cifre sul totale degli acquisti. E conseguentemente molti grandi brand stanno decidendo di destinare parte dei loro budget destinati alla promozione online allo scopo di aumentare i clienti nei punti vendita.

Da giugno ad oggi sono state rilasciate altre funzionalità, sia per le piccole attività locali, sia per i grandi marchi con numerosi punti vendita, che hanno confermato la mia impressione.

Ma andiamo con ordine.

Pagina Facebook Local verificata

La prima novità sta nell’introduzione del badge per le attività verificate: la procedura è molto semplice (vi consiglio quella telefonica) e finalmente potrete segnalare qual è la vostra pagina ufficiale (e ora, già che ci siete, eliminate tutte le altre).

Facebook Places cambia ogni volta che lo consulto, nuovi funzioni vengono inserite, nuovi segnali fanno ipotizzare diverse tattiche per ottimizzare il posizionamento delle pagine luogo. L’ultima importante integrazione, a mio modo di vedere, sta nel collegare questa sezione alle ricerca “normale”. Grazie alle nuove possibilità di ricerca avanzate è possibile selezionare i luoghi in base alle categorie di appartenenza.

Facebook Beacons

I place tips personalizzati e i Facebook Bluetooth Beacons di cui parlavo questa estate, ad oggi in Italia non si sono ancora visti. Che io sappia nessun brand ha ancora avuto modo di poterli sperimentare. Ciò nonostante potete richiederli da questa pagina.

Ma è dal punto di vista delle Facebook Ads che sono arrivate le novità più interessanti!

Partiamo da Instagram: come annunciato ad inizio anno, Facebook sta permettendo di creare annunci sulla propria piattaforma di photo-sharing grazie a Facebook Ads. A giugno ipotizzavo che potesse essere una buona notizia anche per le attività locali e Mark mi ha dato ragione. È possibile infatti sfruttare tutte le potenzialità di profilazione del punto di vista geografico (a partire da un raggio di 1 km attorno alla propria attività) anche per gli annunci su Instagram.

A giugno parlavamo anche delle Local Awareness Ads, gli annunci dedicati alle attività locali che, oltre a poter sfruttare tutte le possibilità di targetizzazione delle Ads “classiche” (tramite Power Editor), permettono di aggiungere 2 nuove call-to-action: “Chiama ora” e “Ottieni indicazioni stradali”.

Giustamente però i brand con parecchi punti vendita si chiedevano: come faccio a creare annunci di questo tipo per i miei 100 punti vendita?

Facebook Local Ads

Poche settimane fa Facebook è venuto incontro a queste esigenze rilasciando una funzionalità dedicata a chi già sta utilizzando Facebook Locations, lo strumento dedicato alle catene di negozi, alle attività in franchising o più in generale a quelle realtà che hanno almeno 10 punti vendita monomarca.

Grazie a questa novità sarà possibile studiare un annuncio “neutro” e poi utilizzare i dati presi dalle pagine luogo dei punti vendita per personalizzarlo. Nello specifico si possono personalizzare profilazione, copy, link e call-to-action degli annunci attingendo all’indirizzo e al numero di telefono di ogni singolo store.

Infine Facebook Insight: una nuova tab è in arrivo nel pannello di analytics di Facebook delle attività locali. Una tab chiamata “Local” che fornirà dei dati molto interessanti: sarà infatti possibile conoscere chi frequenta la zona in cui l’attività si trova.

Facebook Local Insight

Nello specifico si avranno disposizione dati aggregati riguardo a: genere, età, turisti / residenti e frequenza (giorni della settimana e orari) di chi si trova a passare nelle vicinanze del luogo del quale sto consultando i dati analitici. Si potrà quindi cambiare di conseguenza la profilazione degli annunci, se non addirittura l’offerta commerciale.

A me sembra evidente: Facebook sta puntando alla promozione delle attività locali, certe volte cercando di rincorrere Google, altre facendo da capofila.

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