Ottimizzazione delle Google local per il business: infografica

Aggiornato il 27 Marzo 2014

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In questa infografica possiamo ben renderci conto di come specialmente per le piccole attività l’ottimizzazione delle proprie schede local gioca un ruolo importante per essere trovati nelle ricerche locali su Google.  L’infografica è stata realizzata da Esq Creative (il cui sito esqcreative.com sembra essere down), un’azienda di Phoenix che sviluppa brand per il web e forma la reputazione online tramite l’ottimizzazione nel campo delle ricerche locali.

Per le piccole imprese, non può essere realistico essere nelle prime posizioni per chiavi di ricerca troppo generiche. Ad esempio, immaginate quanto si debba fare per essere nella prima pagina di Google per la chiave “pasticceria”.
Non è realistico essere in prima pagina considerando tutte le pasticcerie e le grandi catene presenti in Italia. Quindi, bisognerà focalizzare la propria attenzione sull’emergere nelle ricerche locali, come “pasticceria a Bologna” e questo è il motivo per cui l’ottimizzazione local è importante.

In apertura, un sondaggio indica che il 97% dei consumatori effettua ricerche locali su internet, che il 69% delle ricerche indica specificatamente un’area locale o una specifica località e che il 20% della globalità delle ricerche su Google riguardano informazioni locali: una grande fetta di cui non si può non tenere conto ed a cui le piccole imprese devono guardare per rispondere a queste esigenze specifiche.

L’infografica (che possiamo vedere riportata integralmente in basso) individua in seguito gli elementi base nell’ottimizzazione delle schede business in chiave local, vale a dire:

–       L’indirizzo specifico nella città di riferimento. Inserire l’indirizzo è un aspetto che contribuisce ad affinare le ricerche locali. In questo modo, un’attività può comparire prima nelle ricerche Google in base alla prossimità del luogo della ricerca.

–       L’accuratezza nella scelta della categoria e della sottocategoria di riferimento. Le categorie associate alla Pagina devono inquadrare nel modo più preciso possibile il tipo di attività locale. Questo aiuterà ad emergere nelle ricerche di nicchia per quei prodotti o servizi ricercati direttamente.

–       La rilevanza del sito web associato alla scheda Google. Più il sito riesce ad essere rilevante nelle ricerche locali, più migliorerà anche il posizionamento della scheda.

–       La quantità di citazioni in un contesto qualitativo strutturato. Intendiamoci dunque: non serve a nulla riempire il web di link inutili verso il proprio sito da altri siti con liste di directory e simili. È necessario lavorare sull’aspetto qualitativo, scegliere siti specializzati o a tema specifico e cercare di ottenere delle citazioni relazionandosi direttamente.

–       L’inserimento della città e dell’area geografica di riferimento nel title della Landing Page (spesso la home) del proprio sito web su cui linka la scheda Google.

–       La quantità di recensioni ricevute sulla scheda Google. Per alcuni esperti, le recensioni ricevute direttamente da altri profili Google sulla scheda Google dell’attività locale hanno più valore di quelle derivate da altri siti simili nel determinare il posizionamento.

La coerenza dei dati NAP (Name, Address, Phone) presenti nella scheda Google con gli stessi dati indicati altrove sul web (specialmente quelli presenti sul proprio sito internet, ma anche su pagine similari, schede informative, ecc.). È vitale inserire dei dati aggiornati e sempre uguali dappertutto, per non “confondere” gli utenti e Google stesso e dare massima certezza sulla vostra localizzazione.

ottimizzazione local infograficaFonte: esqcreative.com

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