In un’epoca in cui la presenza online è diventata cruciale per il successo di qualsiasi attività locale, le immagini giocano un ruolo essenziale nell’influenzare la percezione del pubblico. Quando si parla di Google, i profili aziendali rappresentano la prima impressione che molti utenti ricevono di un’attività. Tuttavia, non sempre ciò che compare su questi profili è sotto il controllo diretto dell’azienda per svariati motivi. Monitorare e gestire in modo proattivo le immagini sul proprio profilo Google è essenziale per garantire una corretta rappresentazione del brand. 

Google e i Contenuti Generati dagli Utenti (UGC): opportunità e rischi

Google offre molto spazio agli User Generated Content (Contenuti generati dagli utenti), aprendo la porta a potenziali rischi, soprattutto quando si tratta di foto. Google, infatti, incoraggia attivamente la partecipazione degli utenti attraverso i contenuti generati, come recensioni e foto caricate sui profili delle attività. Questo sistema è estremamente utile per creare un dialogo autentico tra le aziende e i loro clienti, ma può anche rappresentare un rischio.

Non è raro infatti che le foto caricate dagli utenti siano completamente fuori target, rappresentando la realtà dell’attività in modo poco accurato o addirittura dannoso. Pensiamo, ad esempio, a un ristorante che ha sul profilo immagini di un piatto mal presentato o una foto scattata in un momento di confusione del locale: il potenziale cliente che vedrà quella foto potrebbe farsi un’idea sbagliata e decidere di non prenotare.

È sempre più ricorrente, inoltre, trovare selfie degli utenti decontestualizzati rispetto all’ambiente circostante che nulla hanno a che vedere con il profilo in questione. 

O ancora, foto di monumenti (chiese, luoghi di interesse storico…), foto di animali… su profili aziendali. 

Es di foto pubblicata su un negozio di alimentari

 

e ancora

 

Es. di foto pubblicata su un negozio di prodotti di bellezza

Attività di Negative Seo

Altro tasto dolente che tocca anche il mondo delle foto è relativo alle attività di negative SEO. I competitor potrebbero caricare intenzionalmente immagini poco lusinghiere o inadeguate sul profilo di un’attività per ridurne la credibilità e la reputazione. Oppure potrebbero caricare foto relative al proprio marchio per sfruttare la visibilità dei profili dei competitor. È una pratica molto diffusa, ad es. nel settore dell’automotive. In entrambi i casi, è fondamentale mantenere il controllo sul contenuto che appare per prevenire impatti negativi.

Aggiornamenti automatici di Google e foto non in target

Non di rado capita che Google prelevi immagini da fonti esterne e le aggiorni autonomamente sul profilo di un’attività. Questo significa che sulla base di meccanismi algoritmici, Google può aggiungere immagini che ritiene rilevanti per il profilo aziendale. Tuttavia, non sempre tali immagini sono allineate con la visione o la qualità che un brand vuole rappresentare. Ad esempio, Google potrebbe selezionare immagini da articoli o blog che non offrono la migliore visibilità per l’attività. O ancora, può capitare che l’algoritmo di Google prenda un abbaglio e mostri foto non in target (Google non è mai esente da falsi positivi). Ciò significa che è necessario gestire proattivamente queste situazioni per assicurarsi che l’immagine trasmessa sia coerente e di alta qualità.

Strumenti per il monitoraggio delle foto

Alla luce delle problematiche sopra elencate è facilmente comprensibile quanto sia importante avere strumenti che consentano una gestione veloce del monitoraggio delle foto sui profili del brand e un intervento tempestivo in caso di necessità di segnalazioni di foto non idonee. Con la nostra piattaforma di Local Listing Management rispondiamo a queste necessità. Contattaci per una demo

 

I Benefici di una Gestione Proattiva delle Immagini

Un approccio proattivo alla gestione delle foto su Google Business Profile non è solo una buona pratica per difendere la propria reputazione, ma rappresenta anche una grande opportunità comunicativa, soprattutto in alcuni settori come il food, l’accommodation e il retail, dove l’aspetto visivo è fondamentale. Vediamo insieme alcuni vantaggi concreti.

Un aspetto comunicativo forte

In settori come la ristorazione, l’accoglienza e il commercio al dettaglio, le immagini parlano più di mille parole. Una foto di un piatto ben preparato, di una stanza accogliente o di un’esposizione ordinata può fare una differenza enorme nella decisione di un cliente. Gli utenti cercano informazioni visive di qualità prima di prenotare o acquistare, ed è essenziale che le immagini rappresentino al meglio l’attività, trasmettendo fiducia, cura e professionalità.

Feature di Google legate alle foto

Google fornisce delle label sul numero di foto 

 

 

e sulla data di pubblicazione delle stesse

 

 

Inoltre, Google può mostrare perfino un carosello di Foto nel Local Pack attribuendo una crescente importanza alle foto e all’aspetto visivo (per ora tende ad apparire per ricerche legate all’accommodation). 

 

Le immagini vengono mostrate in maniera prominente anche nel Knowledge Panel

 

 

Novità (Novembre 2024)

Ricerca per foto

Tra le ultimissime novità Google ha rispolverato una feature già presente in passato (ne abbiamo parlato in diversi webinar) che al momento chiama “Scopri tramite foto” e che in precedenza aveva denominato “Ricerca per foto” visibile direttamente in Search da mobile.

La nuova feature, visibile nell’app su Maps, fa scattare il carosello che restituisce l’elenco delle attività locali dove il prodotto ricercato è disponibile (in questo caso la mia ricerca è stata “maglioni di natale”). 

Una ghiotta opportunità per effettuare ricerche di prodotto tramite G Maps.

 

Avere un profilo ben curato, con foto aggiornate regolarmente, trasmette un messaggio di affidabilità e attenzione verso il cliente. Una presenza online attiva e aggiornata è percepita come un segno di cura e serietà da parte dell’azienda. Al contrario, profili con poche foto o con immagini datate possono trasmettere un messaggio di disinteresse e scarsa professionalità oltre al fatto che le foto datate possono anche non essere più rappresentative del luogo.

Risultati personalizzati e interpretazione delle foto

Google spesso personalizza i risultati di ricerca sia nel Local Pack che nel Knowledge Graph in base alle query specifiche degli utenti mostrando immagini in target con la query. Ad esempio se un utente cerca la query  “ristorante con piscina” Google personalizza la foto d’anteprima. 

 

 

Google, infatti, utilizza meccanismi di intelligenza artificiale per interpretare il contenuto delle immagini. E a proposito di ciò è bene ricordare che non sempre quello che è visibile all’occhio umano coincide con quello che viene percepito dall’algoritmo. Una foto può essere interpretata diversamente dall’AI, con ripercussioni sull’aspetto SEO. Assicuratevi di comprendere come Google interpreta quella foto.

 

Foto in funzione della geo-localizzazione.

Quando parliamo di foto ricordiamoci inoltre che esse vengono lette e interpretate da Google anche per restituire l’esatta posizione di una sede sulla mappa e quindi per ottimizzare la posizione del marker. Accade soprattutto nelle zone non correttamente mappate per le quali google attinge non solo allo Street View ma anche alle foto relative all’esterno del negozio per restituire posizioni corrette.

 

Conclusioni

La gestione delle foto sul proprio profilo Google è un aspetto fondamentale non solo nell’ambito della strategia di comunicazione di qualsiasi attività locale ma anche in funzione della tutela della propria reputazione. Attraverso una gestione proattiva delle foto, è possibile valorizzare l’aspetto visivo della propria attività, costruire fiducia e migliorare la visibilità sui motori di ricerca, assicurandosi che l’immagine presentata al pubblico sia sempre coerente, positiva e in linea con le aspettative dei potenziali clienti. Non sottovalutare il potere di una foto: è spesso il primo, e più forte, impatto che puoi avere sui tuoi clienti.

Attraverso la nostra piattaforma è possibile:

• monitorare le foto degli utenti
• monitorare le foto del KP
• pubblicare foto massive e per singola sede, etichettandole
• rimuovere foto massive

 

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